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TURCHIA La porta d'oro
CINEMA
Storia del cinema turco | Stampa |

Sebbene il cinema sia arrivato in Turchia alla fine del 1890, la nascita effettiva risale a molto tempo dopo. Il cinema turco ha incontrato molte difficoltà fin dall’uscita del primo film nel 1914  e oggi è quello che è grazie a opere originali, frutto delle proprie risorse. Tra il 1923 e il 1939 il cinema turco fu costellato da artisti di teatro, tra i quali Muhsin Ertuğrul, figura portante. Gli anni ’30 furono caratterizzati da commedie, vaudeville e film in opera-style. Il periodo tra il 1939 e il 1950 fu un periodo di transizione, basato sul cinema precedente e proteso verso il cinema successivo chiamato “periodo degli artisti del cinema”. Durante gli anni ’50, aumentarono il numero e la qualità dei film e l’industria cinematografica iniziò ad assumere forme proprie. Si distinsero registi come Lütfi Akad, Atıf Yılmaz, Metin Erksan, Memduh Ün e Osman Seden. Nel 1966, record per il cinema turco con la produzione di 240 film in un anno, Yılmaz Güney diresse “At, Avrat, Silah” (“Cavallo, Donna e Pistola”). Lo stesso anno, il film di Lütfi Akad "Hudutların  Kanunu" (“La Legge del Confine”), fu il film più visto di quel periodo. Akad e Güney scrissero la sceneggiatura di questo film e Güney interpretò il ruolo principale. Negli anni ’80, apparve una nuova generazione di registi di successo. Ali Özgentürk, Ömer Kavur, Sinan Çetin, Şerif Gören,  Yavuz Turgul, Zülfü Livaneli furono i registi più importanti di questo periodo a livello internazionale. In quegli anni, a parte i film sui problemi sociali, c’era la tendenza a fare film sulle turbe individuali, soprattutto sulle donne in cerca della propria identità e sulle emozioni umane. Durante questo periodo, nei film turchi si nota una ricerca di nuovi modi di espressione. Si diffondono le commedie. Negli anni ’90, nonostante la diminuzione del numero di film, ci fu comunque un aumento di qualità, grazie alla collaborazione con il Ministero della Cultura. Alla fine degli anni ’90 uscirono molti film, che riscossero successo ai botteghini e ai festival internazionali. Dal 2000 a oggi, il cinema turco sta attraversando il periodo più creativo dal punto di vista della qualità e dell’originalità. Grazie a registi, sceneggiatori e attori molto motivati, il cinema turco si sta sviluppando in tecnica, stile, originalità al di là dei limiti convenzionali, confermando così il suo posto d’onore nello scenario cinematografico internazionale. I film turchi hanno raggiunto nuovi livelli da un punto di vista tecnico e, recentemente, hanno ottenuto il record di pubblico, in competizione con i film europei e americani. Così non c’è stato solo un incremento di  pubblico, ma  anche di investimenti e interessi dello stato. Oggi, i film turchi cercano di trattare i delicati problemi sociali con una seria ambizione artistica, usando un linguaggio artistico contemporaneo. Tutto ciò comporta un gran aumento di qualità dei film prodotti. L’aumento di dipartimenti universitari specializzati in questo settore, la nuova generazione di registi, attori e attrici, gli aiuti da parte dello stato, la competizione tra cinema e televisione e i riconoscimenti internazionali sono tra i fattori principali del successo del cinema turco.

 
Registi e attori famosi | Stampa |

Ferzan Ozpetek, nato a Istanbul nel 1959, si è trasferito in Italia alla fine degli anni '70 per studiare Storia del Cinema all'Università "La Sapienza" di Roma. Poi ha frequentato i corsi di Storia dell'Arte e del Costume all'Accademia di Novara e quelli di Regia all'Accademia d'arte drammatica "Silvio D'Amico", quindi ha collaborato con Julian Beck e il Living Theatre e infine ha lavorato come assistente alla regia, collaborando con Massimo Troisi, Maurizio Ponti, Sergio Citti, Marco Risi ed altri ancora. Nel 1997 ha finalmente diretto il suo primo lungometraggio “Il bagno turco”, presentato al Festival di Cannes, che ha avuto un grande successo di pubblico e critica in Italia e all'estero. Con il suo secondo film, “Harem Suare” nel 1999, Ozpetek ha partecipato al Festival di Cannes, nonché ai festival internazionali di Toronto, Palm Spring e Londra. Nel 2000 ha ottenuto uno straordinario successo con “Le fate ignoranti” e poi ha confermato il suo incredibile talento e la sua sensibilità con il successivo “La finestra di fronte” nel 2002. La pellicola diventa uno dei maggiori successi di pubblico e di critica del 2003 e conquista molti premi. Nel 2004 fa discutere “Cuore sacro”, che narra il percorso di scoperta di sé da parte di una giovane speculatrice edilizia che rischia di trasformarsi in un viaggio nella “follia” dell’altruismo e del bene. Segue nel 2007 “Saturno contro”, che dimostra ancora una volta la capacità del regista di mescolare in un equilibrio perfetto poesia e verità, e di dirigere e amalgamare con finezza formale e garbo stilistico cast di attori eterogenei. Il film ottiene varie nomination e premi. Nel 2008 è uscito il suo ultimo film, “Un giorno perfetto”, storia corale di diverse umanità che si incrociano nella Roma odierna.

 

Doruk Çetin , nato a Istanbul il 15 maggio 1987, è un regista, produttore cinematografico, attore e fotografo turco. È il nipote di Muhsin Ertuğrul che è un nome fondamentale per la nascita del teatro e del cinema turco moderno e del regista Sinan Çetin. Con Ceyda Kafadar ha fondato l’azienda DCE Film che la sua sede a Istanbul e Los Angeles. Ha fatto una parte come attore nel film “Yankee Go Home” diretto da Sinan Çetin. Ha lavorato nel settore della musica con Demir Demirkan, Aylin Aslım, Hayko Cepkin, Vega e nel settore della fotografia con le aziende grandi come Cacharel e LittleBig. Ultimamente è il produttore ed il regista del programma “Extreme Garaj” che si vede sul canale Fox Turchia.

 

 

Cüneyt Arkın, nato a Gökçeoğlu nel 7 settembre 1937, è un attore, regista e produttore cinematografico turco. Avendo partecipato ad oltre 240 tra film e serie televisive, è comunemente considerato come uno dei più importanti attori turchi di tutti i tempi. Nei film proiettati fuori dai confini turchi è indicato con lo pseudonimo di George Arkin. Le sue principali partecipazioni riguardano film storici, ambientati durante i primi secoli dell'Impero Ottomano o appena precedentemente, durante l'epoca dei Turchi Selgiuchidi. In contemporanea al successo dovuto ai film d'azione, prende anche parte alla fine degli anni '70 a film dal tema politico, in particolare si ricorda “The Adam Trilogy”. E' famoso all'estero soprattutto per il film “Dünyayı Kurtaran Adam”, conosciuto anche come Turkish Star Wars.

 

Classe 5 C Mercurio - Istituto Tecnico ARGENTIA

Anno Scolastico 2010/2011