La lotta turca | Stampa |

La lotta turca è una degli sport con le radici più antiche.
Le sfide si basano sulla forza e la potenza. Il primo torneo di questa tipo di combattimento fu nel 1362,quando 40 cavalieri reduci da un battaglia organizzarono un incontro.

I 2 più forti secondo la leggenda combatterono tutta la notte fino a morire ancora con le prese della lotta.
Gli atleti indossano solo un pantalone corto pesante circa 10 kg di pelle di vitello o di caprone,duro e resistentissimo alle trazioni e alle prese. Ci sono 12 categorie di peso e la caratteristica principale è l’uso dell’olio d’oliva.
Tale uso ha un funzione pratica:serve per limitare i fastidi provocati dal sole e ad ammorbidire la pelle per evitare sfregamenti dolorosi. Questo rende gli atleti particolarmente scivolosi e diventano difficoltose e spettacolari le prese. Il combattimento è preceduto da un riscaldamento che si trasforma in una vera e propria cerimonia che si caratterizza da una camminata a grandi falcate con l’ondeggiamento delle braccia e la roteazione delle ginocchia.
Vince chi mette spalla a terra l’avversario come l’Ippon del Judo,oppure quando uno abbandona. La lotta turca si basa sulla forza e la potenza di presa prolungata.
Il campionato più importante è il Kirkipar che viene organizzato ogni anno.